Estratto dal Quaderno Ortica e ricette scaldacuore
di Valentina Teodori
Cari Amici del Cicorietta Bistrot, vi propongo una ricettina semplice semplice, giusto per prendere confidenza con le ortiche, estratta dal mio quaderno “Ortica e ricette Scaldacuore”.
Per realizzare questa ricetta dovrete prepararvi un passato di ortiche, che si ottiene bollendo circa 500 gr di ortiche (le cime più tenere) per qualche minuto e poi passandole al frullatore. Per avere un colore ancora più bello si può fare un passaggio intermedio tuffando le ortiche lessate in acqua e ghiaccio, raffreddandole di colpo. Conservate in frigo questo passato mettendolo in un barattolo di vetro con coperchio e poi usatelo in mille occasioni, come le minestrine serali, risotti, frittate…
Ortiche, zuppa ed acquerelli
La mia ricetta è la Zuppa Sempreverde, una semplice zuppa cremosa da sperimentare più volte alla ricerca di un giusto equilibrio nei sapori, ma soprattutto una pietanza che scalda il cuore al primo assaggio! Della zuppa di ortiche si parla anche in Anna Karenina, il capolavoro di Lev Tolstoj. Ci sono testimonianze di zuppe di ortiche già durante l’età del bronzo, grazie all’analisi di ciotole ritrovate durante scavi archeologici. Il sapore dell’ortica è quasi sempre un sapore nuovo per il palati dei miei clienti e così potrebbe essere per i vostri famigliari. Come per altre erbe, il rischio è quello che si senta troppo il selvatico, quindi dovremo assaggiare più volte fino a che non si raggiunge un equilibrio tra i vari ingredienti, che sono essenzialmente 5 e senz’altro li avrete già in frigo e dispensa: patate, ortiche, spinaci, cipolla, carota. Per facilità, l’unica pianta selvatica è l’ortica, il resto spero per voi venga da orti biologici!
Metteremo in pentola dapprima le patate, la cipolla e le carote e verso la fine una manciata di spinaci e il passato di ortiche a cucchiaiate fino a che non vi soddisfa il colore. Gli ortaggi che crescono sotto terra, essendo più compatti richiedono tempi di cottura più lunghi e quindi vanno cotti partendo dall’acqua fredda. Gli ortaggi a foglia, per non disfarli totalmente, è meglio tuffarli in acqua bollente ed evitare cotture prolungate. Non importa come taglierete le verdure, ricordate soltanto che se le dimensioni sono più o meno le stesse, la cottura sarà uniforme. Quindi:
- tagliare a dadini: 2 carote, 3 patate e 1 cipolla
- mettere in pentola con acqua fredda,
- cuocere a fiamma bassa, col coperchio, per una mezzoretta,
- verificate la cottura e aggiungete una manciata di spinaci (io ho quelli selvatici) ed il sale,
- fate un soffritto leggerissimo con uno o due mestoli di acqua calda o brodo vegetale caldo,
- non appena pronto versate il soffritto nella pentola assieme al passato di ortiche e spegnete la fiamma.
- Lasciate coperto per qualche minuto e poi cominciate ad assaggiare per bilanciare i sapori.
- Ora potrete realizzare una crema con un frullatore ad immersione o con il vostro robot da cucina.
Non frullate a lungo in quanto la patata in questi casi fa sempre effetto colla… Assaggiate ancora e valutate l’insieme, considerando che una bella spolverata di pecorino ed un pizzico di pepe sono i benvenuti! Si tratta di un piatto che sprigiona benessere al primo cucchiaio! E poi è bellissimo da vedere: un verde scuro intenso che richiama subito alla mente il sottobosco.
In questo colore i Celti vedevano l’Uomo verde, compagno della Dea Terra, che scacciava il gelido Re dell’inverno dalla Foresta, dai Campi e dai Pascoli. Con l’aiuto dell’Ortica, tutte le malattie invernali potevano essere superate.
Le foglie di ortica contengono una quantità eccezionale di clorofilla e ce lo ricordiamo dal suo liquido di cottura che probabilmente vi ha macchiato il fondo ed i bordi della pentola! Questo verde è un colorante naturale e può essere usato per tingere anche i tessuti, per questo l’ortica viene annoverata tra le erbe tintorie.
A questo punto voglio suggerirvi un’idea fantastica: create con i vostri bambini degli acquerelli naturali, cominciando proprio con il Verde Ortica… e a cena magari saranno curiosi di assaggiare la vostra specialissima crema.
Le mamme saranno contente di sapere che questa pianta è considerata la bistecca dei vegetariani perché è particolarmente ricca di proteine. Fresca ne contiene da 6 a 8 g ogni 100g. Essiccata ne contiene da 30 a 35g, quasi come un legume! Vitamine? Si! Vitamine A, C, K, B2 e acido folico., oligoelementi a non finire!
Se non riuscite a convincere i vostri bimbi così, provate con Pomici di ottone e manici di scopa, il film-musical della Disney dove Miss Eglantine Price, una strega che cerca di sconfiggere l’avanzata nazista coi suoi poteri magici, dice di essere solita mangiare le ortiche stufate!